Per inserire i dati contabili dell'anno precedente hai diverse possibilità che ti spieghiamo in questa FAQ.
Per prima cosa devi cambiare l'anno cliccando sull'icona calendarioin alto a destra. Ti apparirà una finestra dalla quale potrai scegliere di entrare nell'anno precedente.
Se hai fatto poche fatture cartacee
Se nell'anno precedente hai fatto poche fatture cartacee puoi inserirle direttamente nell'app tramite il menu "le mie fatture". Quando le inserisci devi selezionare la spunta "bollo già pagato" come vedi sotto
altrimenti la procedura ti farà versare nuovamente il bollo che in realtà hai già messo sulla copia cartacea. Dopo averle inserite ricordati che devi registrare il pagamento nel giorno in cui l'hai incassata perché Il forfettario è un regime di cassa, pertanto il totale dei ricavi viene incrementato solamente quando una fattura viene incassata.
Se hai fatto fatture elettroniche inviate allo SDI
Se l'anno scorso hai fatto fatture elettroniche e le hai inviate allo SDI (Agenzia delle Entrate) troverai le tue fatture già caricate sull'app. A questo punto non ti resta che registrare il pagamento nel giorno in cui le hai incassate
Attenzione: se svolgi più attività e quindi hai più codici ATECO non puoi utilizzare questa procedura. L'Agenzia delle Entrate infatti ci invia solamente le fatture senza indicare a quale codice ateco si riferiscono e quindi l'app non è in grado di raggrupparle per codice attività. In questo caso devi utilizzare la procedura riportata di seguito.
Inserimento degli incassi tramite i corrispettivi
Se hai fatto tante fatture cartacee e non le vuoi reinserire, oppure hai fatture elettroniche con più codici ATECO o semplicemente vuoi inserire solamente il totale incassato puoi usare questo sistema.
Visto che il regime forfettario è un regime di cassa, ovvero non è importante quando emetti la fattura ma quando la incassi puoi anche inserire il totale degli incassi raggruppato per mesi nella funzione "corrispettivi".
Per esempio nell'anno precedente hai fatto le seguenti fatture:
10 aprile - fattura 1 di 800 euro, incassata il 12 aprile
15 maggio- fattura 2 di 2500 euro, incassata il 6 giugno
23 settembre - fattura 3 di 500 euro, incassata il 6 ottobre
2 ottobre - fattura 4 di 2000 euro, incassata per 1000 euro il 2 ottobre e altri 1000 il 10 novembre
Dovrai inserire nel registro dei corrispettivi i seguenti importi:
al 30 aprile 800 euro
al 30 giugno 2.500 euro
al 31 ottobre 1.500 euro (500 della fattura 3 + 1000 della fattura 4)
al 30 novembre 1000 euro
Attenzione: nel totale incassato vanno inseriti i 2 euro del bollo (se li avete fatti pagare al cliente) e non va inserito il 4% se avete una cassa professionale, mentre va considerata la rivalsa INPS del 4%.
Esempio 1:
Libero professionista iscritto alla gestione separata: fattura da 1.000 + bollo 2 euro + 4% inps = 1.042,08 - devi indicare 1.042,08 (rivalsa INPS anche sul bollo).
Esempio 2:
Avvocato iscritto all'albo: fattura da 1.000 + 4% cassa forense + bollo 2 euro = 1.042,00 - devi indicare solamente 1.002,00 (senza la cassa).