Se hai acquistato un servizio o un bene da un fornitore estero e gli hai fornito la tua partita iva, riceverai una fattura con indicati tutti gli importi dei servizi/beni acquistati e importo iva = 0.

In questo caso lo Stato italiano ti chiede di emettere una fattura elettronica particolare chiamata autofattura in cui dovrai indicare i tuoi dati, quelli del tuo fornitore e l’importo dell’iva da versare; infatti, nel caso di fornitore estero, chi deve pagare l’iva non versata sarai tu.

Come fare dunque?

È molto semplice, prima di tutto ricordati che dal ricevimento della fattura del tuo fornitore hai 12 giorni di tempo per emettere l’autofattura, quindi ti consigliamo di emettere l’autofattura appena ricevi la fattura per evitare di dimenticarlo.

Quando ricevi la fattura estera o una nota credito, per prima cosa controlla che l’importo IVA sia realmente uguale a zero, se invece è indicato un importo iva (e quindi l’hai pagata) non devi fare nulla!

Se l’importo iva è uguale a zero, salva il file .pdf della tua fattura o della nota credito sul tuo smartphone: la utilizzeremo per leggere i dati contenuti e, nel 90% dei casi, preleveremo automaticamente tutti i dati del tuo fornitore.

  • Apri ForfettApp ed entra nella sezione Fatture ricevute
  • Utilizza il tasto “+” in alto a destra per inserire una nuova fattura passiva
  • Carica il file .pdf che hai precedentemente salvato
  • Se il fornitore è nuovo, l’App ti chiede di inserirlo in anagrafica
  • Conferma i dati oppure modifica ciò desideri modificare
  • Se l’App non individua il tuo fornitore dalla fattura puoi sempre selezionarne uno tra i tuoi fornitori oppure crearne uno nuovo
  • Una volta assegnato il fornitore premi su Continua per procedere con alla registrazione
  • Se il fornitore è europeo ed è iscritto al VIES oppure se è extracomunitario dovrai inserire i dati per emettere automaticamente l’autofattura
  • Inserisci i dati del documento ricevuto (fattura o nota credito), la data del documento, la data in cui l’hai ricevuto, il numero del documento, la classificazione dei costi e se si tratta di beni o servizi
  • Indica l’importo TOTALE del documento e l’aliquota a cui il bene o servizio è soggetto in Italia: generalmente 22% (se hai ricevuto una nota credito inserisci l'importo come negativo)
  • Conferma e Salva

ForfettApp genererà ed invierà automaticamente l’autofattura

ForfettApp ricorderà anche tutte le autofatture emesse ed i relativi importi per versare l’iva che ti verrà proposta con una scadenza predisposta per il 16 del mese successivo al mese in cui hai ricevuto la fattura o la nota credito.

Se ricevi fatture per servizi finanziari (ad esempio Stripe) devi scegliere iva = 0 perché tali fatture sono esenti Art. 10 ma dovrai comunque inviare l’autofattura anche se non paghi nulla