A partire dal 1° luglio 2024 diventa di fatto operativa la disposizione che sanziona la compensazione dei crediti relativi alle imposte erariali in presenza di debiti iscritti a ruolo, per imposte erariali ed accessori, di ammontare superiore a 1.500 euro, e per i quali è scaduto il termine di pagamento, prevedendo una specifica sanzione in caso di violazione del divieto. La sanzione può arrivare al 100% dell’imposta compensata indebitamente.
Sono esclusi dal divieto di compensazione i crediti derivanti da tributi locali e da contributi di qualsiasi natura.
Per evitarti di incorrere in sanzioni, l’App durante la conferma di una scadenza in presenza di eventuali crediti erariali da utilizzare in compensazione, effettua il controllo presso l’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Nel caso in cui venga rilevato un debito erariale superiore a 1.500 Euro per il quale è scaduto il termine di pagamento l’App segnalerà la condizione particolare e ti impedirà di utilizzare in compensazione i crediti erariali a disposizione.
Nel caso non venga rilevato un debito erariale superiore a 1.500 euro ma sia presente una rateizzazione in corso dovrai confermare di essere in regola con tutti i pagamenti.